Gocce di Lavanda

Questa tessitura racconta tra le trame il momento dell'alba in cui i fiori di lavanda cedono il loro profumo alle gocce di rugiada, che di lì a poco scintilleranno come gemme sotto i primi raggi del sole primaverile. 
Una graziosa fanciulla, al crepuscolo, saltella di pianta in pianta con una piccola coppa tra le mani; picchietta delicatamente sui fiori per cogliere il prezioso liquido, prima che il sole lo rivendichi per sé. Si ferma e sorride guardando il fondo della coppa e aspirandone l'impercettibile aroma. Serberà l'esigua quantità di liquido raccolto come un tesoro, ma non le prime tre gocce: queste andranno versate sulla pietra cava che spunta davanti alle Domus de Janas, come dono riservato alle sue piccole abitanti. La fanciulla ha sentito raccontare che le Janas, di rientro dalle danze notturne, si rinfrescano la candida pelle con la rugiada raccolta dai fiori. Si è svegliata prestissimo per far loro una dolce sorpresa, prima che tornino alle case di roccia. Chissà, forse se saranno dell'umore adatto un segreto si alzerà dal loro telaio d'oro e volando sulle ali d'una farfalla si poserà sul cuore della gentile fanciulla, come polvere impalpabile che da esse discende.

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